Svolta definitiva per privacy e sicurezza. Ecco il trucco per inserire una password sicura a prova di hacker. Inserisci questo carattere.
Si può fare ben poco davanti a un attacco hacker fatto come si deve, l’illegalità genera un qualcosa che è sempre un passo avanti si sa, ma noi ci possiamo mettere del nostro per non spalancare le porte all’entrata e favorire i cyber criminali. E il phishing colpisce ancora, nonostante in molti casi basta vedere l’URL per capire che non ci stanno regalando nulla, bensì fregando i dati con quella mail o quel messaggio illusorio.
Anche con le password, stesso discorso. Non diamo la giusta importanza a quella chiave d’accesso al nostro mondo, dove ci sono i nostri dati sensibili, il nostro wallet, i nostri soldi. Una password è il modo in cui dimostri di essere tu. La tecnologia è migliorata sempre di più, non è ora di migliorare il modo in cui gestisci le password?
Non ci vuole poi molto per mettere in difficoltà chiunque abbia intenzione di minare la nostra sicurezza e privacy. Creare una buona password deve soddisfare determinati requisiti: un carattere maiuscolo e uno minuscolo, un numero e un simbolo. Basta con date di nascita, parole comuni, nomi e perfino qualsiasi variante della parola “password”.
Le password più efficaci vengono create dai gestori di password, software che generano e tengono traccia di password complesse e uniche per tutti gli account che abbiamo. Il gestore di password va scelto con accuratezza, anche qui niente clic/tap per sbrigarsi, meglio uno che supporti la verifica a due fattori.
Altro consiglio usare la stessa password per tutti gli account è molto rischioso, tendente all’azzardo: entrato in uno, entrati in tutti. Meglio una password diversa per ogni account o servizio, affinché al massimo ci sia solo una breccia. Magari con questo carattere.
La soluzione definitiva potrebbe arrivare da chi l’hacker lo fa per davvero, anche se è una “mosca bianca”, un “hacker etico” come si dice in gergo. All’anagrafe si chiama José Javier Pastor Valero, anche se online tutti lo conoscono con il nickname di “Hackavis”.
Ebbene, secondo lui le password più sicure sono quelle che contengono la lettera N con una tilde. In Spagna la conoscono benissimo, ma è anche utilizzato nella lingua quechua, filippina e guaranì. La Ñ in maiuscolo ovviamente. Il motivo a pensarci bene è davvero semplice e si ci arriva serenamente con un briciolo di ragionamento: “i gruppi criminali non sono stati in grado di ottenere molte informazioni a causa della ’Ñ’, perché non ce l’hanno sulla tastiera”. Parola di Hackavis.
Quando giunge il momento di acquistare un nuovo telefono il dubbio che sorge è sempre…
Nell'era digitale, la gestione delle date rappresenta una sfida complessa per i sistemi informatici, specialmente…
Se c'è una cosa che accomuna tutti i lavoratori d'ufficio è l'utilizzo del programma Microsoft…
L'era digitale ha trasformato il modo in cui comunichiamo, specialmente con l'avvento della pandemia da…
Gestire lo spazio sul disco del PC può sembrare un'impresa ardua, specialmente in un'era dove…
I Chrome Flags rappresentano una caratteristica poco conosciuta ma estremamente potente del popolare browser Google…