Non poteva mancare WhatsApp a infiammare la corsa sfrenata all’intelligenza Artificiale: l’Ai chabot è pronta al rilascio.
Nessuna premonizione, non ci vuole certo un mago per immaginare chi sarà il protagonista di questo 2024 ormai alle porte. È più di un anno che l’intelligenza artificiale sta cominciando a dominare il mondo tech. Un assaggio c’è stato a fine 2022, allargato al 2023: OpenAI col suo ChatGPT non solo ha mostrato di cosa è capace di fare quel chatbot (evolutosi con le versioni successive al suo rilascio) ha quasi costretto i suoi competitor ad accelerare di brutto verso questa direzione.
Google ha indicato la strada che prenderanno gli smartphone nel 2024. I Pixel 8 e 8 Pro hanno funzionalità partorite e già nate con l’intelligenza artificiale. Proprio a gennaio c’è curiosità sulla mossa di Samsung, che ha già fatto sapere che i Galaxy S24 vedranno proprio nell’AI la novità più grande. Apple è un po’ più indietro ma arriverà con tutta la sua forza. Quando si parla di smartphone l’assonanza con WhatsApp è scontata.
WhatsApp, la sgasata dell’AI chatbot: DocuSign e chat vocali più grandi
L’app di messaggistica istantanea ha fatto un grande salto in questo 2023 tra messaggi che si possono modificare dopo essere stati inviati (entro un quarto d’ora), sondaggi, pagamenti direttamente su WhatsApp (per ora in alcuni paesi, ma prossimamente sarà un fenomeno globale), Canali e compagnia cantante. Nel 2024 ci sarà spazio in primis per l’AI chatbot.
Sì, proprio così. Mark Zuckerberg ha dato una bella accelerata al chatbot AI integrato a WhatsApp, che si avvicina a grandi passi al rilascio. È stato scovato dai soliti apripista di wabetainfo nella modalità beta testing: la compatibilità con le versioni precedenti suggerisce che un rilascio stabile del canale potrebbe essere imminente, ovviamente con tutta una serie di nuove funzionalità, prima tra tutte il DocuSign (semplificherà le firme digitale, tra le altre peculiarità) e le chat vocali per gruppi più grandi.
L’AI chatbot di WhatsApp si baserà sul modello linguistico di grandi dimensioni Llama 2, ma è stata la partnership con Bing di Microsoft ad aver dato quella sgasata. Meta sta ora limando i dettagli, mostrati tramite un nuovo collegamento alla chat basato sull’intelligenza artificiale in WhatsApp. L’AI chatbot di WhatsApp si tradurrà visivamente con un pulsante di azione mobile che verrà situato, sempre secondo wabetainfo FAB nella scheda Chat. Assomiglierà a un cerchio multicolore in un pulsante grigio chiaro: tap o clic, benvenuti nel 2024.