La beta della prossima versione di WhatsApp rivela tantissime importanti novità per l’applicazione social. Principalmente sono quattro le nuove possibilità offerte dal servizio: l’introduzione della segreteria telefonica per le chiamate, emoji più grandi, nuovo sistema per le menzioni e la possibilità di condividere file musicali.
WhatsApp: ecco la rivoluzione
L’opinione di coloro che hanno analizzato la beta dell’ultima versione di WhatsApp è assolutamente positiva: finalmente, per il social dall’icona verde sembrerebbe essere arrivato il momento della rivoluzione, con l’introduzione di tantissime nuove funzioni, alcune anche piuttosto utili. La notizia che entusiasma di più è la possibile presenza di una sorta di segreteria telefonica, funzione che consentirà di inviare un messaggio vocale all’utente che non ha risposto ad una chiamata. Verrà introdotta anche la possibilità di condividere file musicali: per gli utenti iPhone la condivisione sarà consentita anche direttamente dall’Apple Music, mentre per gli altri riguarderà i file presenti sulla memoria del telefono. In realtà, è già possibile nell’attuale versione condividere musica sulla chat, ma con la nuova funzione il servizio si arricchirà di dettagli, come ad esempio la possibilità di vedere la copertina dell’album dell’audio inviato. Le emoji più grandi faranno felici i milioni di utenti appassionati delle faccine e che con esse comunicano i propri pensieri: finalmente saranno più grandi, come è già accaduto per il messenger di Facebook. Infine le menzioni, funzione utile all’interno dei gruppi: con la nuova versione del social sembra che basterà inserire la @ seguita dal nome del contatto. In merito alla prossima versione dell’app non sono state rilasciate dichiarazioni riguardanti la data d’uscita, né è stato comunicato se queste novità si avranno tutte insieme.
Italia paese social
Una recente statistica ha evidenziato che il 72% degli italiani utilizzano quotidianamente WhatsApp per scambiare messaggi con i propri contatti. Si tratta di una percentuale altissima se si considera che la media degli altri Stati europei si aggira a meno del 50%. Per l’app, questo numero si va ad unire ai 100 milioni di chiamate audio che gli utenti di tutto il mondo effettuano al giorno tramite il messenger verde: in pratica, 1100 chiamate al secondo. Sono numeri da capogiro che testimoniano il successo di questo servizio, nonostante l’alta concorrenza di altri prodotti nati negli ultimi anni. Il segreto dell’app, inglobata da Facebook nel 2014, sta nell’aver permesso agli utenti di tutto il mondo di rimanere in contatto senza i limiti di un comune messaggio di testo, possibilità che, evidentemente, gli utenti del globo hanno fortemente apprezzato.