WhatsApp si sta preparando a un cambiamento mai visto nella storia dell’app: il servizio di messaggistica sarà completamente stravolto.
Negli ultimi mesi i colossi del mondo tech si sono trovati di fronte a numerosi cambiamenti, non solo derivanti dall’entrata in gioco prepotente dell’intelligenza artificiale che ha spostato gli equilibri, ma anche e soprattutto dal Digital Markets Act che ha imposto delle regole mai viste prima nell’ambito del mercato tecnologico e informatico.
Nuove regolamentazioni che hanno iniziato a diffondersi nel corso del 2024 e che stanno interessando un po’ tutte le aziende che operano nel settore, tra cui chiaramente anche Meta e WhatsApp. Il Digital Markets Act rappresenta un regolamento emanato dall’Unione Europea per rendere il mercato digitale molto meno restrittivo e più libero.
Con l’obiettivo di eliminare la concorrenza scorretta e permettere all’utenza di avere molte più libertà nella scelta dei sistemi tecnologici e informatici da utilizzare. Si tratta di nuove linee guida entrate in vigore a partire dai primi mesi del 2024 e che tra non molto sanciranno un cambiamento epocale anche per quanto riguarda WhatsApp.
WhatsApp: pronto un cambiamento epocale mai visto per l’app
Tra i cambiamenti più significativi sanciti dal Digital Markets Act ci sono ad esempio quelli che hanno spinto Apple a rimuovere alcune barriere dal suo sistema operativo: a partire già da qualche settimana, infatti, gli utenti in possesso di iPhone e iPad hanno potuto notare che è stato reso possibile cambiare il browser predefinito del dispositivo rendendo dunque non più obbligatorio l’utilizzo di Safari, inoltre in virtù del DMA gli utenti Apple potranno scaricare applicazioni anche da store di terze parti e non più esclusivamente da App Store.
Cambiamenti a dir poco epocali che ben presto colpiranno anche Meta e le sue applicazioni principali, come ad esempio WhatsApp che è il servizio di messaggistica più utilizzato in Italia e in Europa. ra le novità del Digital Markets Act, infatti, c’è anche quella che porterà WhatsApp ad aprirsi anche a chat derivanti da applicazioni di terze parti e non solo da quelle provenienti dal servizio di Meta stesso.
Questo vuol dire che, a partire dall’11 aprile, si potranno ricevere su WhatsApp anche messaggi provenienti da altre app di messaggistica come Telegram o Signal. Per adesso non si conoscono ancora le modalità, ma ciò che è certo è che si tratta di una novità mai vista in 13 anni di storia di WhatsApp.