Microsoft ha deciso di eliminare un incomodo presente in Windows 11, accontentando gli utenti: ecco cosa cambierà.
Il team di Microsoft è sempre alla ricerca di nuove soluzioni atte a facilitare l’esperienza dei tanti utenti dei vari dispositivi dell’azienda. Nelle ultime settimane l’azienda ha voluto accontentare tutti con una novità che elimina un vero incomodo.
L’esperienza all’interno di Windows 11 si lega a diversi fattori, che riescono a portare gli utenti a realizzare ogni progetto che hanno nella loro mente. Nonostante un sistema decisamente migliorato rispetto al passato, c’è ancora qualcosa su cui i tecnici dell’azienda americana stanno lavorando.
Microsoft sta pensando di introdurre un nuovo metodo che riesca anche ad aumentare l’efficienza e la sicurezza degli utenti. Questo è conosciuto come “hot patching” e riesce a patchare il codice di memoria dei processi in esecuzione senza passare dal riavvio del sistema.
Windows 11, basta i riavvii dopo gli aggiornamenti? La soluzione di Microsoft
Il sistema operativo di Microsoft introduce una funzionalità che elimina i riavvii per gli aggiornamenti di Windows, migliorando l’efficienza e la sicurezza generale. In breve, l’azienda sarebbe al lavoro per permette agli utenti di Windows 11 di applicare patch di sicurezza senza dover obbligatoriamente riavviare il sistema.
Questo nuovo processo, già apparso in alcune edizioni di Windows Server, potrebbe arrivare anche nella versione 11, abbassando così le complicazioni emerse dai riavvii e migliorando la produttività degli utenti. Il vantaggio di questa soluzione è duplice: da una parte non si dovrà obbligatoriamente riavviare il sistema in momenti, alle volte, inopportuni, anche se spostare il riavvio è semplice.
Dall’altra, senza dover passare dal riavvio, molte più persone aggiorneranno regolarmente i loro sistemi, aumentando la sicurezza di ogni utente. L’hot patching potrebbe, però, richiedere la virtualizzazione della sicurezza, compromettendo potenzialmente le prestazioni dei giochi su PC. L’azienda americana è attualmente impegnata in test sui dispositivi degli utenti Windows Insiders con la virtualizzazione della sicurezza attivata.
In ogni caso, il riavvio di Windows non sarà messo definitivamente da parte ma sarà necessario per l’implementazione degli aggiornamenti più grandi. Questa nuova funzionalità farà parte di Windows 11 24H2, in arrivo entro la fine dell’anno.
Al momento non è chiaro se sarà disponibile per tutti gli utenti o solo per edizioni specifiche come Education ed Entreprise. Il nuovo upgrade porterà anche miglioramenti AI, incluso un Copilot avanzato, rendendo, di fatto, improbabile il lancio di Windows 12 durante il 2024.