Dopo oltre ben 27 anni di utilizzo, gli utenti di Windows dovranno dire addio ad un servizio: Microsoft ha deciso di metterci un punto
Sono tantissimi i servizi messi a disposizione degli utenti da parte di Windows. Infatti, il colosso di Redmond nel corso degli anni ha rivoluzionato il mondo della tecnologia con il lancio di alcune novità assolute. A partire dal browser Internet Explorer, passando per programmi come Media Player o Movie Maker, fino allo svago più totale con Paint. Spesso però questi servizi possono diventare obsoleti e per questo motivo l’azienda potrebbe scegliere di dismetterli. Al termine del 2023 sarà il turno di uno di questi.
Nel dettaglio, al termine dell’anno Windows ha deciso di interrompere il supporto a CE. Stiamo parlando di un sistema operativo sviluppato da Microsoft per dispositivi embedded e portatili. Una versione light di Windows progettata per supportare anche dispositivi mobili, sistemi di navigazione GPS e tanto altro.
Windows CE, addio dopo 27 anni: gli utenti non potranno più utilizzarlo
Gli amanti della tecnologia ricorderanno che il 16 novembre 1996, ben 27 anni fa, vide la luce Windows CE il sistema operativo di Microsoft concepito per i dispositivi portatile. Allo stesso tempo però bisogna ricordare che all’epoca la le definizioni di smartphone e tablet avevano ben poco a che fare con la realtà odierna, visto che prima i termini più gettonati in tal senso erano PDA, Pocket PC e Palmari.
Windows ha quindi decretato la fine del supporto per Windows CE, che nel corso degli anni ha supportato una vasta gamma di dispositivi tra cui bancomat e netbook, dimostrando una grande longevità per qualsiasi altro sistema operativo. Inoltre Windows CE è riuscito a sostenere Windows Phone 7, con la situazione che è cambiata solamente con l’arrivo del modello successivo. Ormai però indipendentemente dal suo nome il supporto è giunto al termine. Questo quindi rappresenta un nuovo capitolo chiuso per il mondo dell’informatica, che dovrà dire addio ad un servizio che è riuscito a rimanere in vita per la bellezza di 27 anni.
Microsoft, invece, in queste ore starebbe riflettendo sulla possibilità di rimandare lo stop al supporto a Windows 10, facendolo slittare al 2025. Questo dopo le lamentele da parte degli utenti di tutto il mondo, i quali hanno già fatto partire una petizione. Nonostante l’11 sia infatti attivo già da tempo, la versione precedente è attualmente la più utilizzata sui pc.