Il World Wide Web, comunemente abbreviato in WWW o semplicemente “il Web”, è una delle innovazioni tecnologiche più rivoluzionarie del XX secolo, che ha trasformato radicalmente il modo in cui accediamo alle informazioni e comunichiamo.
Ma come è nato esattamente questo strumento così pervasivo nella nostra vita quotidiana? La storia del Web inizia negli anni ’80 presso il CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) a Ginevra, Svizzera. Un fisico britannico di nome Tim Berners-Lee stava cercando un modo per facilitare la condivisione e l’aggiornamento delle informazioni tra i ricercatori che lavoravano in istituti diversi attorno al mondo. L’idea era quella di creare un sistema ipertestuale, cioè una rete di documenti testuali interconnessi tramite collegamenti (link), accessibile attraverso i computer.
Nel 1989, Berners-Lee propose il suo progetto, descrivendo un metodo per gestire gli ipertesti su reti di computer esistenti. Questa proposta includeva l’introduzione di tre tecnologie fondamentali che sono ancora alla base del funzionamento del Web oggi: l’HTML (HyperText Markup Language), che permette la formattazione e la presentazione dei documenti; l’URL (Uniform Resource Locator), che fornisce un indirizzo univoco per ogni risorsa sul Web; e il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), che regola lo scambio di documenti tra server e client. Nel 1990, con l’aiuto del belga Robert Cailliau, Berners-Lee sviluppò il primo browser web chiamato WorldWideWeb (in seguito rinominato Nexus) e il primo server web.
Queste innovazioni hanno aperto la strada alla diffusione globale dell’informazione digitale su scala mai vista prima. Da allora, il Web ha continuato a evolversi a ritmi vertiginosi, espandendosi ben oltre le aspettative originali dei suoi creatori. È diventato uno spazio virtuale dove milioni di persone possono interagire, apprendere ed esprimersi liberamente. La sua nascita non solo ha democratizzato l’accesso all’informazione ma ha anche stimolato nuove forme di creatività e comunicazione, influenzando profondamente cultura, economia e società a livello globale.
Che differenza c’è tra internet e web?
Internet e web sono due termini che spesso vengono usati come se fossero sinonimi, ma in realtà descrivono concetti molto diversi, sebbene strettamente interconnessi. Per comprendere appieno la distinzione tra questi due elementi fondamentali della nostra vita digitale, è necessario fare un passo indietro e considerare le loro definizioni e funzioni originarie.
Internet è una vasta rete di reti: si tratta di un’infrastruttura globale che collega milioni di computer in tutto il mondo. Questa connessione avviene attraverso un insieme standardizzato di protocolli chiamato TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), che permette a dispositivi diversi di comunicare tra loro. Internet consente quindi lo scambio di dati e informazioni in modo fluido e senza barriere geografiche, fungendo da colonna vertebrale per una varietà quasi infinita di interazioni digitali.
Il web, abbreviazione di World Wide Web, rappresenta invece uno dei servizi disponibili su internet. Inventato da Tim Berners-Lee nel 1989 presso il CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) con l’intento di facilitare lo scambio e la condivisione delle informazioni scientifiche tra i ricercatori del mondo, il web utilizza il protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol) per trasmettere dati. Questi dati sono principalmente pagine web formattate in HTML (Hypertext Markup Language) che possono contenere testo, immagini, video e link ad altre pagine web, creando così un sistema ipertestuale vastissimo ed estremamente accessibile.
La differenza fondamentale tra internet e web risiede quindi nella loro natura: mentre internet è l’infrastruttura tecnologica che permette la connettività globale tra computer ed altri dispositivi digitali, il web è uno dei servizi offerti attraverso questa infrastruttura, specificatamente progettato per la navigazione e lo scambio d’informazioni sotto forma di pagine web. Senza internet non ci sarebbe il web; tuttavia su internet viaggiano moltissimi altri tipi di dati e servizi oltre al web stesso – come l’email (posta elettronica), FTP (File Transfer Protocol), giochi online ed altro ancora – dimostrando così l’ampiezza dell’utilizzo della rete oltre i confini del World Wide Web.
Perché si usa la sigla www nei siti internet?
La sigla “www” che precede molti indirizzi internet è un acronimo che sta per “World Wide Web”, letteralmente tradotto come “rete di portata mondiale”. Questa espressione rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’internet così come lo conosciamo oggi. L’idea alla base del World Wide Web era quella di creare un sistema universale e facilmente accessibile per la condivisione e l’accesso alle informazioni attraverso una rete di computer interconnessi. La sigla “www” funge da prefisso standard per gli indirizzi web, indicando che il contenuto a cui si sta accedendo è parte di questa vasta rete globale.
L’utilizzo della sigla non è tecnicamente necessario per accedere alla maggior parte dei siti web moderni; infatti, molti indirizzi funzionano perfettamente anche senza includerla. Tuttavia, la sua presenza rimane un’eredità storica e una convenzione diffusa che aiuta a distinguere visivamente gli indirizzi web da altri tipi di identificatori digitali. Inoltre, in alcuni casi specifici, il prefisso può essere utilizzato per dirigere l’utente verso una versione particolare del sito web, ad esempio una versione dedicata esclusivamente alla navigazione tramite browser web rispetto ad altre piattaforme o applicazioni.
La decisione di mantenere o meno il prefisso “www” nell’URL (Uniform Resource Locator) dipende dalle preferenze del proprietario del sito e dalle configurazioni tecniche del server su cui il sito è ospitato. Nonostante la tendenza attuale sia quella di semplificare gli indirizzi internet eliminando elementi non strettamente necessari – compresa la sigla “www” – essa rimane un simbolo riconoscibile dell’inizio dell’era digitale e della democratizzazione dell’accesso all’informazione.
Sebbene l’utilizzo della sigla “www” possa sembrare ormai superfluo dal punto di vista tecnico, essa continua a svolgere un ruolo importante nel contesto culturale ed estetico del web. Rappresenta non solo le radici storiche dell’internet ma anche l’universalità e l’interconnessione che sono al cuore della visione originaria del World Wide Web.