X, si dovrà pagare 1€ per scrivere i post: l’assurda idea per evitare un problema (non economico)

L’ex Twitter a pagamento? Elon Musk annuncia la novità del suo social X, adesso i post iniziano a diventare a pagamento

Elon Musk aveva dichiarato più volte che il suo social sarebbe dovuto essere ‘libero’, privo di censure, anche se qualcuno avesse dovuto scrivere post pericolosi (per esempio in merito alla guerra isralo-palestinese). Secondo il miliardario, il politically correct della sua concorrenza toglie all’Occidente la possibilità di espressione. Quindi se da una parte sia TikTok che gli altri social di Zuckerberg continuano con una censura a tutela, Elon lascia pubblicare qualsiasi cosa.

X social Elon Musk a pagamento: novità anti-bot
X social Elon Musk a pagamento – computer-idea.it

In quest’ordine della libertà più assoluta sorge però un problema, cioè quello dei bot. Questi sono computer, non persone, che spammano pubblicità e post falsi, che con le politiche di X non sono facili da bloccare in quanto andrebbero impostati filtri. Per Elon Musk, insomma, i bot sono un serio problema perché generano malessere da vari punti di vista, soprattutto negli utenti che impattano con i post falsi mentre navigano sulla piattaforma. Adesso però Elon ha lanciato l’annuncio: il suo social ha trovato una soluzione per rimediare.

Elon Musk fa diventare il suo social a pagamento per arginare il problema dei bot: la soluzione è in fase di test

Per rispondere al problema dei bot, Elon Musk ha deciso di cambiare le regole del suo social, potrebbe diventare un cambiamento epocale, perché per la prima volta un social diventerebbe a pagamento (anche se ne stava già parlando anche Zuckerberg). Tutti gli utenti dovranno pagare per scrivere post: la condivisione di ‘pensieri’, prima definiti ‘tweet’ adesso sarà a pagamento.

X social Elon Musk a pagamento: novità anti-bot
X social Elon Musk a pagamento: novità anti-bot – computer-idea.it

Ad annunciarlo è la stessa azienda con il lancio di un nuovo programma, chiamato Not A Bot, che prevede il pagamento di 1 dollaro l’anno se si vuole pubblicare e interagire su X. Al momento la novità è attiva sotto forma di test sia in Nuova Zelanda che nelle Filippine, ma include solo i nuovi utenti che vogliono iscriversi e non gli attuali iscritti. Dal momento che da test, passerà alla versione completa, allora saranno obbligati tutti a pagare l’euro.

Tra gli account tra cui si potrà scegliere al momento dell’iscrizione, ci saranno quindi: piano Not A Bot da 1 dollaro l’anno (il prezzo attuale dipenderà dalla valuta locale), X Premium o Organizzazioni Verificate. Nel caso in cui non si vogliano iscrivere a nessuna delle alternative, potranno intraprendere azioni di sola lettura: quindi leggere post, guardare video e seguire gli account. 

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