Xiaomi sta tentando di scuotere il mercato dei PC da gaming, con promesse e proclami decisamente altisonanti.
Nel panorama dei laptop da gaming, dove le prestazioni si misurano in frame per secondo e le temperature sono altrettanto critiche quanto i punteggi nei giochi più esigenti, un nuovo protagonista sta facendo capolino. Si tratta del Redmi G Pro 2024 di Xiaomi, un dispositivo che non si limita a entrare nel mercato, ma punta direttamente alla vetta, mettendo nel mirino uno dei più affermati giganti del settore, il Lenovo Legion Y9000P.
Ma andiamo con ordine. Xiaomi ha introdotto questo nuovo arrivato durante un evento di lancio lo scorso mese, solleticando la curiosità di molti con la promessa di un rapporto qualità-prezzo difficile da battere. Il colpo di scena arriva quando l’azienda afferma che il suo laptop non solo regge il confronto, ma è addirittura in grado di superare il Legion Y9000P, anch’esso modello 2024, in termini di prestazioni.
Il cuore pulsante del Redmi G Pro è rappresentato dal processore Intel Core i9 14900HX di quattordicesima generazione, affiancato dalla GPU Nvidia RTX 4060. Questa configurazione promette scintille, e Xiaomi non ha esitato a condividere i risultati dei benchmark, dove il Redmi G Pro 2024 fa registrare una media di 166 FPS in Cyberpunk 2077, contro i 149 FPS del Lenovo.
Ma quali sono gli assi nella manica di Xiaomi per raggiungere questi numeri? L’azienda punta molto sul “Rage Engine”, un sistema che migliora le prestazioni generali del 5% e aumenta la risposta dello schermo del 40%. Non meno importante è il sistema di raffreddamento “Ice Cooling“, che unisce una camera a vapore 3D, pasta termica a base di “oro liquido” e tubi di calore a rete 3D per mantenere il dispositivo fresco, anche sotto sforzo.
Il tutto garantendo 210 watt di prestazione con una temperatura massima di soli 42,4 gradi Celsius. Per confronto, il Legion Y9000P si ferma a 205 watt con una temperatura massima di 49,8 gradi Celsius. Queste affermazioni sono audaci e sollevano aspettative elevate, ma a farle è proprio il colosso cinese tramite social cinese Weibo, condividendo i dati.
Xiaomi si mostra molto sicura, anche se i benchmark indipendenti dovranno confermare queste prestazioni. In Cina il Radmi G Pro è uscito il 4 marzo, mentre non ci sono notizie circa la sua disponibilità globale nei prossimi mesi.
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